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Interrogazione "Piattaforma Marina Guendalina"

di Ilaria Morghen - 9.3.2016


P.G. 28610/2016



OGGETTO: Piattaforma Marina “Guendalina”.

VISTO

il sito UNI MIG punto mise.gov.it, che riporta la concessione di coltivazione A. C 35. Ag codice 1023 conferita il 25 novembre 2002 con scadenza 25 novembre 2000 22 (anni 20), che si estende per una superficie di 76.56 km quadrati avente come titolari Eni per quota 80% Rockhopper Italia 20% per la produzione di gas naturale con la piattaforma Marina Guendalina distanza dalla costa 47 km antistante i lidi ferraresi;
sì interroga il Sindaco in qualità di presidente della Provincia di Ferrara:
1. se sia a conoscenza dell'impianto di estrazione;
2. se abbia preso visione di tutta la documentazione relativa al progetto, in particolare la Verifica di Ottemperanza, pubblicata in data 21/12/2015 nel cui documento relazione di campo, aggiornato al 31/12/2014 si legge: “ L’elaborazione con questo approccio delle misure di livellazione del periodo 1999-2014 mostra un trend di generale abbassamento di questo tratto di costa”;
ed ancora: “Le campagne future potranno eventualmente meglio definire tale trend d’abbassamento, anche se non si possono escludere cedimenti locali dovuti a instabilità dei capisaldi stessi che saranno, comunque, oggetto di verifica durante le prossime campagne di misura”;
ed altresì la determina del Ministero dell’Ambiente dell’08/07/2015 in cui si legge : “per la stazione delle reti ENI di “Annamaria A” Annamaria B” e “Guendalina”, le attività di monitoraggio svolte consentono al momento di confermare soltanto in prima approssimazione un trend di subsidenza conforme al modello geomeccanico in quanto i dati di monitoraggio sono riferiti ad un periodo di osservazione inferiore ai 36 mesi”. Periodo considerato non sufficientemente attendibile, secondo l’ente che certifica questi dati, cioè l’Università di Bologna, Facoltà di Fisica;
3. se ha potuto pertanto considerare i rischi degli eventuali impatti ambientali correlati ad attività di estrazione concesse di fronte ad una fascia costiera in cui il fenomeno della subsidenza costituisce da sempre una reale e provata fonte di pericolo per la sicurezza e la sopravvivenza stessa delle nostre coste;
4. se ritiene che quanto si legge in conclusione: "le indicazioni del modello previsionale di subsidenza e i monitoraggi fatti da Eni hanno confermato come eventuali fenomeni di subsidenza connessi alla produzione di gas dal campo di Guendalina siano di piccola entità e, soprattutto, non abbiano alcun impatto sull’andamento altimetrico del tratto di costa antistante" possa a Suo avviso essere considerata affermazione del tutto attendibile e quindi accolta come rassicurante certezza, essendo la fonte degli studi e dei controlli l'azienda stessa controllata (ENI);
5. se ha considerato di opporre osservazioni al progetto in merito a quanto esposto al punto 3 ed altresì ai rischi legati alla frequenza dei fenomeni sismici che dal maggio 2012 continuano ad interessare vaste aree della regione Emilia Romagna e che in presenza di fenomeni di microsismicità indotta dalle estrazioni metanifere potrebbero aggravarsi;
6. se non ritenga che una piattaforma di estrazione di gas metano al centro del mare Adriatico, ecosistema acquatico fragile, di scarsa profondità e di alta rilevanza naturalistica, possa essere considerata struttura di forte impatto ambientale (esplosioni, vibrazioni, ecc) e pertanto dannosa sia all’equilibrio della fauna ittica, che alle attività umane (pesca e turismo) di cui vive prevalentemente la costa adriatica.
http://www.va.minambiente.it/it-IT/Oggetti/Documentazione/197/2643
Con Osservanza.
La Presidente del Gruppo Consiliare M5S
Dr.ssa Ilaria Morghen
Ultima modifica: 06-05-2016
REDAZIONE: Gruppo Consiliare Movimento5Stelle
EMAIL: gruppo-movimento5stelle@comune.fe.it