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Interpellanza "Trasporto sanitario d'emergenza sul territorio ferrarese" - Seconda interpellanza
di Ilaria Morghen - 16.3.2016
P.G. 31238/2016
OGGETTO: interpellanza “trasporto sanitario d’emergenza sul territorio ferrarese”.
La sottoscritta Consigliera Comunale Ilaria Morghen INTERPELLA il Signor Sindaco e per esso l’Assessore delegato:
VISTA
la risposta dell’AUSL n. 0075726 del 23/12/2015 all’interpellanza P.G. 125665/2015, si evidenzia che nelle modalità di realizzazione del sistema di emergenza territoriale del 118, si è avuta un’evoluzione dei sistemi territoriali già esistenti; nella fattispecie è un dato, la presenza, accanto ad un limitato numero di mezzi e personale delle Aziende Sanitarie, di mezzi e personale gestiti dalle Organizzazioni di Volontariato, Private e dalla CRI, anch’essa fortemente caratterizzata dalla componente volontaria.
“La modalità di distribuzione sul territorio di tali risorse risente frequentemente della dislocazione storica delle associazioni e non solo dalle esigenze oggettivamente valutate in sede programmatoria” (FIASO Analisi comparata dei costi del soccorso sanitario con autoveicoli, Gennaio 2015); offre d’altra parte, costi ridotti rispetto alla gestione pubblica diretta, ma il ricorso a gare di evidenza pubblica è sostanzialmente limitato nonostante la Direttiva 2004/18/CE preveda bandi di gara per appalti superiori agli importi indicati all’art. 7. Situazione che politicamente non condividiamo e come richiesto nella precedente interpellanza, essendo rimasta inevasa la domanda, torniamo a chiedere la posizione politica in merito all’attuale amministrazione comunale.
CONSIDERANDO ANCHE CHE:
- la sentenza della Corte di Giustizia dell’Unione Europea dell’11/12/2014 che nella causa C-113/13 dichiara:
gli articoli 49 TFUE e 56 TFUE devono essere interpretati nel senso che non ostano ad una normativa nazionale che, come quella in discussione nel procedimento principale, prevede che la fornitura dei servizi di trasporto sanitario di urgenza ed emergenza debba essere attribuita in via prioritaria e con affidamento diretto, in mancanza di qualsiasi pubblicità, alle associazioni di volontariato convenzionate, purché l’ambito normativo e convenzionale in cui si svolge l’attività delle associazioni in parola contribuisca effettivamente alla finalità sociale e al perseguimento degli obiettivi di solidarietà ed efficienza di bilancio su cui detta disciplina è basata;
- è palese e dimostrata la disparità di formazione ed addestramento che, secondo le linee guida dell’accreditamento regionale deliberate dalla Giunta Regionale il 26/01/2009, deve sottoporsi il personale volontario a confronto del personale strutturato/dipendente/non volontario
TUTTO CIO’ ESPOSTO
si interroga il Signor Sindaco e per esso l’Assessore delegato per sapere:
- se ha mai richiesto verifica con controlli campione come previsto dall’articolo 20 della legge regionale 4 del 2008 inerenti all’effettiva efficienza di servizio e conseguente bilancio delle associazioni ed aziende in convenzione del trasporto sanitario di emergenza, nel Comune di Ferrara;
- se ha mai verificato che il personale impiegato sui mezzi di emergenza al termine dell’orario di servizio presso AUSL effettui il dovuto periodo di riposo e non si rechi nell’immediato a prestare stesso servizio su mezzi di emergenza in uso alle OdV;
- se ha mai verificato che il personale volontario e dipendente impiegato sui mezzi di emergenza dall’OdV, rispetti i periodi di riposo per assicurare un servizio di qualità?
- quali sono i requisiti del personale impiegato nelle ditte di trasporto d’emergenza che possono concorrere ai “bandi di gara” dell’AUSL ed all’Accreditamento Regionale?
- l’idoneità fisica è valutata in funzione del carico di lavoro inerente il trasporto infermi?
- quale è l’età media del personale impiegato sulle ambulanze in oggetto?
- tale personale è autorizzato alla gestione della documentazione clinica dei pazienti nel rispetto delle norme sulla privacy?
- in base a quanto previsto dall’accreditamento regionale ed in riferimento alla risposta dell’AUSL confermate che “tutte le strutture con cui l’AUSL ha in essere convenzioni per il soccorso/trasporto di infermi sono accreditate senza riserve” e che quindi tutto il personale coinvolto ha svolto relativa formazione ed affiancamento sui mezzi e con personale AUSL?
- condivide il percorso attualmente in applicazione dove 2 operatori (un volontario ed un dipendente) che devono svolgere e garantire lo stesso soccorso di base, fondamentale fin dai primi secondi di intervento, debbano avere due percorsi formativi qualitativamente diversi?
- nonostante le numerose segnalazioni e relativi allegati forniti in dimostrazione degli eventi dell’aprile/maggio scorso già citati nella precedente interpellanza, condivide la dichiarazione della Dott.ssa Paola Bardasi “la presenza di più mezzi di emergenza in servizio nei primi giorni del mese non è dovuto ad “errori…nell’affidamento delle convenzioni”, poiché le stesse sono state assegnate in conformità con quanto previsto dalle disposizioni in materia di accreditamento istituzionale e secondo quanto previsto dalle indicazioni regionali di cui alla Circolare n°6/2014….” che liquida le numerose associazioni coinvolte negli eventi senza assunzione di responsabilità?
- se condivide il percorso politico nazionale e regionale sul sempre maggiore ruolo che si sta facendo assumere al volontariato in tutti quei servizi essenziali, servizi che in passato come nel futuro dovrebbero invece essere garantiti da professionisti tutelati e adeguatamente formati nel pieno rispetto degli articoli 1 e 4 della Costituzione, ovviamente affiancati come risorsa aggiuntiva (e non sostitutiva) da personale volontario;
- l’AUSL ha mai assegnato convenzioni a ditte non accreditate dalla regione Emilia Romagna?
Per quel che riguarda i trasporti programmati:
- i pazienti trasportati dalle strutture di ricovero (es. Case protette), presso gli ambulatori AUSL, sono accompagnati anche da infermieri della struttura? In caso contrario, il personale deputato al trasporto, è di conseguenza autorizzato e competente alla gestione clinica del paziente e alla sua sorveglianza in sicurezza in attesa dell’espletamento della visita medica richiesta?
- il personale addetto al trasporto, è autorizzato a lasciare il paziente da solo fuori dagli ambulatori mentre si reca ad espletare un altro trasporto?
- quale è la figura professionale responsabile della sicurezza del paziente durante tale trasporto e l’attesa della visita medica?
Inoltre, vista la DR n. 44 del 26/01/2009, e la Legge n.266/1991, il Decreto del Ministero del Lavoro della Salute e delle Politiche Sociali del 17 Gennaio 2009, si richiede in visione, elencata nella precedente risposta, all’AUSL e alle Organizzazioni di appartenenza e a tutte le Istituzioni competenti, i seguenti atti:
- documentazione e titoli relativi ai percorsi formativi e di clinical competence citati nella risposta in particolare attestato di tirocinio formativo presso i mezzi 118 dell’AUSL;
- le procedure aziendali inerenti ai percorsi formativi e di valutazione (regolamento aziendale citato nella risposta), elaborate dal Gruppo di Lavoro multi professionale come da determine n. 966/2014 e n.62/2015;
- il profilo qualitativo e quantitativo e definizione delle caratteristiche minime comuni delle risorse necessarie impiegate nelle Unità Operative Mobili (tipo A, B, C secondo classificazione UNIEN 1789:2010) con relativa documentazione attestante la rispondenza alle norme di accreditamento ed i costi standard individuati di suddetti fattori produttivi e i contratti tra AUSL e OdV, Privati e CRI per il servizio di emergenza 118 per tutte le postazioni del Comune di Ferrara dall’anno 2013 al 2015;
- per il profilo del personale impiegato sono richiesti in visione e suddivisi per categoria, medici specializzati, infermieri dipendenti e con tipologia contrattuale di altro tipo, autisti-soccorritori dipendenti e con tipologia contrattuale di altro tipo: ore contrattualmente dovute; assenze per formazione; assenze per ferie; assenze per malattie; permessi; per anno;
- il registro presenze del personale volontario dipendente delle OdV, Private, CRI e ASL dall’anno 2013 al 2015 con relativo monte ore mensile nominale;
- per il quadro economico: per ciascuna OdV, Private e CRI e il totale dei rimborsi come recupero dei costi sostenuti nell’ultimo trienno di convenzione, per anno;
- indicatori di output del servizio erogato dalle OdV, Private e CRI e Privati;
- indicatori di outcome del servizio erogato dalle OdV, Private e CRI e Privati.
Si richiede risposta scritta
Con osservanza.
La Presidente del Gruppo Consiliare M5S
Dr.ssa Ilaria Morghen