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sei in: index > ARCHIVIO: Legislatura 2009 - 2014 > Gruppo Partito democratico > Cristofori Tommaso > Attività del consigliere > POC: Emendamento e richiesta di rinvio dell'opposizione - 20/07/2010
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POC: l'emendamento e la richiesta di rinvio dell'opposizione

Archivio legislatura 2009 - 2014
Il documento degli obiettivi del primo POC (Piano operativo comunale), è stato approvato in consiglio con i soli voti della maggioranza, parte dell’opposizione nel tentativo di rallentare l’iter di adozione di questo importante strumento urbanistico, previsto dalla legge, aveva chiesto in apertura di rinviare il dibattito e il voto previsto all’ordine del giorno, motivando la richiesta per avere il tempo di valutare il “maxi emendamento” presentato dalla Giunta la mattina stessa in consiglio.
Con “maxi emendamento” verrebbe da pensare ad un fascicolo di decine di pagine, ma il tutto e contenuto in un foglio e mezzo.
I tempi concessi ai gruppi per apportare i loro contributi sono stati distribuiti su 7 sedute in commissione, le sedute nei 4 consigli di Circoscrizione, le Commissioni di Circoscrizione, più una audizione con gli ordini professionali e le associazioni di categoria, altri incontri sono poi avvenuti tra l’Assessora Fusari le associazioni culturali di tutela e vari incontri propedeutici sempre con gli ordini professionali e le associazioni di categoria.
Le stesse organizzazioni imprenditoriali, al primo punto del loro documento, ritengono che: “ la scelta dell’Amministrazione comunale di contenere, il più possibile, i tempi di elaborazione del bando pubblico di selezione delle proposte che rientreranno nel P.O.C., in quanto sia le istituzioni, le imprese e gli operatori non devono assumere un atteggiamento di attesa di tempi migliori, per procrastinare scelte sulla pianificazione operativa, ma, al contrario c’è la necessità di procedere con celerità alla approvazione degli strumenti di attuazione del PSC approvato”
Non si riesce francamente a capire come si possa affermare che lo spostamento a Settembre di approvazione della delibera, non comporti necessariamente un rinvio sui tempi complessivi di adozione del POC.
All’inizio della seduta la maggioranza si è resa disponibile a rinviare il voto al consiglio di venerdì 23, e svolgere comunque il dibattito dopo la presentazione dell’Ass.ra Fusari, ricordo anche che non erano 13,30 o le 23,00, ma il Consiglio è iniziato, seppure con qualche minuto di ritardo alle 9,00 del mattino e la delibera era al primo punto dell’ordine del giorno, concordato presumo nella conferenza dei capi gruppo.
Con un atteggiamento che ritengo grave dal punto di vista istituzionale e non rispettoso nei confronti di tutto i Consiglio Comunale, parte dell’opposizione ha deciso di abbandonare l’aula, senza nemmeno ascoltare la presentazione dell’Ass.ra Fusari e l’illustrazione dell’emendamento.
La maggioranza, visto l’atteggiamento assunto da parte dell’opposizione, che ha di fatto impedito il dibattito con l’uscita dall’aula dei propri consiglieri, ha chiesto di votare la delibera che è stata poi approvata.
Confesso un senso di amarezza e di delusione perché ritengo che il confronto è sempre utile, anche se alla fine non si condividono pienamente le conclusioni, delusione tanto più quando questo atteggiamento di rottura lo si adotta nei confronti di chi, in modo sempre garbato e aperto ha dimostrato, non a parole ma nei fatti, una grande disponibilità ad ascoltare ricevere suggerimenti e consigli senza arroccarsi sulle proprie posizioni.
Peccato, una occasione persa, perché alla fine ci rimette sempre il risultato finale che è per i cittadini.
Ultima modifica: 30-01-2013
REDAZIONE: Gruppo Partito Democratico
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