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Intervento in Consiglio Comunale del 17/12/2013 sul Bilancio di Previsione 2014

Archivio legislatura 2009 - 2014
Consiglio Comunale del 17 dicembre 2013
Bilancio di previsione 2014

Ancora una volta la nostra maggioranza è stata in grado di prestarci il bilancio di previsione nel mese dicembre prima dell’inizio della nuova gestione contabile- amministrativa, scelta che si conferma difficile, che costa fatica, ma all’insegna della correttezza e della trasparenza ; perché le cose prima si dicono al CC e poi si fanno e non viceversa, metodologia che ha dato frutti concreti anche a livello operativo e in particolare per la gestione degli investimenti.
Le scelte strategiche intraprese con convinzione e determinatezza in questi anni di mandato, hanno dato i positivi risultati che oggi si ripercuotono ed influenzano in quest’ultima previsione bilancio 2014, e questo nonostante il perdurare di una crisi senza precedenti che ha impattato nella nostra fragile realtà economica/produttiva, e nonostante i continui tagli di risorse da parte dello stato che hanno penalizzano in modo sproporzionato gli enti locali.
Oggi portiamo a casa – i cittadini portano a casa - i risultati di una gestione rigorosa dei nostri beni comuni, di un impegno ed una serietà che fa onore alla politica, quella con la P maiuscola quella che gli italiani non riescono più a vedere nei loro rappresentanti .
Altro che bilancio di fine mandato in vista delle elezioni . Oggi questa frase suona come la voce della cicala nella favola di Esopo.
Noi non lasciamo debiti a chi viene dopo per guadagnare consenso, non abbiamo speso soldi che non ci sono per fare un nuovo asilo o asfaltare una strada, noi abbiamo fatto le formiche non le cicale.
Con la riduzione delle aliquote dell’addizionale IRPEF, dimostriamo che pur in un contesto economico così drammatico, se si gestisce bene la cosa pubblica i risultati arrivano e questo, consentitemi , è un grande segno di speranza per la politica e per il nostro paese. Perché,lo ricordava Marattin nella presentazione, se noi nel nostro piccolo siamo riusciti a ridurre la pressione fiscale con minori trasferimenti da parte dello Stato senza di fatto ridurre i servizi, non riesco nemmeno ad immaginare quali risorse si possano trovare a livello centrale con una amministrazione efficiente e onesta.
Credo che sia la circostanza giusta oggi per esprimere la mia personale soddisfazione , perché come tutti abbiamo imparato il lavoro del Consigliere spesso non è molto gratificante, contrariamente a quanto si pensi fuori da quest’aula, tuttavia oggi devo dire che ne è valsa la pena anche solo per aver dato il voto a questa Amministrazione che lascia le cose e i conti decisamente meglio di come le abbiamo trovate. Ho sentito dire che i mugugni dei ferraresi aumentano a me pare il contrario se non altro per l’indice di consenso ottenuto dal nostro sindaco
La scelta poi di impiegare questi 2 milioni abbassando le aliquote dell’addizionale IRPEF, risorse che derivano sostanzialmente dai tagli alla spesa, dal recupero dell’evasione fiscale e dal minor costo del debito, ci è parso il modo più equo possibile per distribuire a tutti ferraresi i risultati di quanto è stato fatto. Favorendo le fasce più penalizzate o svantaggiate
Io credo che sarebbe stato, non dico sbagliato, ma meno giusto impiegare queste risorse in un ambito specifico (investimenti, turismo o il sociale) Ma è un massaggio concreto che si vuole dare, un massaggio che spesso viene enunciato solo a parole: “ridurre la pressione fiscale sul lavoro”, che l’amministrazione centrale ci ha annunciato tante volete ma che con è ancora riuscita a fare: be noi per quanto di è stato possibile l’abbiamo fatto .
E’ normale che questa proposta di bilancio scaturisca dalle scelte di questi ultimi anni, e viene naturale oggi tirare un pò le somme essendo l’ultimo bilancio.
I numeri parlano chiaro e sono anche poco contestabili:
il debito è calato del 29%, la spesa corrente segna un -22%, gli incarichi esterni fanno -70%, la tassazione nel primo scaglione di reddito cala del 10%, per anni ci avevano detto che i costi del personale erano incomprimibile e invece continuano costantemente a diminuire sia in termini assoluti che come incidenza sulla spesa corrente dal 48% al 36%.
Sono stati fatti tagli anche dolorosi agli assessorati che dispongono oggi del 22% in meno di risorse. Lo sforzo importante sul fronte del recupero dell’evasione tributaria che per il prossimo hanno si stima un recupero di 1.7 mil.
Sempre in tema di riduzione delle tasse, oltre all’abbassamento dell’addizionale IRPEF, va sottolineata la scelta prevista per la TASI, che viene azzerata per gli immobili diversi dall’abitazione principale e quindi per: att. produttive, affittuari, e 2°case, è stata un scelta molto coraggiosa (che non va data per scontata, vale circa 8 ml) e doverosa per evitare il collasso della nostra economia, è un segnale che è stato molto apprezzato da tutto il mondo delle forze economiche della città, come pure la scelta di mantenere al minimo l’aliquota IMU.
Certamente sono tutte operazioni che oggi ci possiamo permettere grazie alla strategia complessiva di questa amministrazione, alla riduzione del debito e del suo costo (- 1.80ml 2014), al recupero evasione, alla minore spesa del personale(-0.85ml) – in virtù di una gestione rigorosa e all’efficientameto di tutta la macchina comunale - merito io credo anche del personale- per ché si fa meglio e con meno risorse, il merito va condiviso.
Pur essendo riusciti con grandi sacrifici a ridurre di un terzo il debito dei ferraresi, ritengo sia assolutamente opportuno che anche per il 2014 continui una gestione rigorosa che prevede investimenti solo a fronte di alienazioni di beni non strumentali e quindi grande attenzione credo vada prestata anche in tema di organizzazione logistica degli uffici dei locali (spazio =costo).
Concludo ricordando che nel 2014 avremo l’opportunità di disporre di consistenti contributi regionali a causa del sisma, che verranno impiegati per restituire ai cittadini ferraresi importanti luoghi di cultura e di culto, questa deve diventare un’opportunità primaria per le imprese nel nostro territorio che non possono lasciarsi sfuggire questa occasione, e su questo ci dobbiamo impegnare tutti.
Ultima modifica: 15-01-2014
REDAZIONE: Gruppo Partito Democratico
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