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Piano alienazioni immobiliari

Archivio legislatura 2009 - 2014
E’ la prima volta che l’Amministrazione predispone un piano triennale delle alienazioni, questa scelta, al di la di ogni singolo edificio e area verde contenuta nell’elenco, rivela una strategia ed un lavoro impegnativo che è stato fatto, un nuovo modo di operare che giustamente non si preoccupa solo di quello che sta per accadere, del contingente, ma che vuole programmare pianificare, tenta di disegnare con queste scelte anche il futuro modello organizzativo-logistico degli uffici comunali.
Era assolutamente indispensabile che si provvedesse con un’analisi approfondita di questo tipo, che prescinde anche dall’attuale contesto di grande difficoltà del mercato.
Personalmente devo dire, che durante la presentazione in commissione, ho avvertito un’aria nuova, di efficienza e di entusiasmo, che va raccolta e incoraggiata, la volontà di valorizzare il patrimonio dei cittadini è una operazione importantissima e strategica per qualsiasi buona amministrazione.
A volte con un po’ di sarcasmo oggi si gioca sul termine valorizzare uguale a vendere, ma in effetti a questa equazione andrebbe aggiunto il termine investire. Trasformare ciò che è improduttivo o anti economico in qualcosa di utile ed efficiente per la collettività.
Penso che potremo essere tutti concordi nell’affermare che non ha alcun senso mantenere oggi dei beni non strumentali o inadeguati rispetto a mutate esigenze organizzative e di lavoro. Perché ?mantenere aree per verdi non funzionali alla collettività? Nessun buon padre di famiglia conserva beni inutili o inadeguati e priva la sua famiglia dei bisogni primari, per conservare quelli di cui non utilizza.
La ritengo un’iniziativa importante quella che ci ha presentato oggi l’Ass.re Modonesi, un’altro mattoncino del programma di mandato di questa maggioranza, che fa ordine e progetta con concretezza e praticità. Queste naturalmente sono solo le basi, certo è che senza di queste non si va da nessuna parte e comunque per una compravendita bisogna essere in due e poi anche una volta venduto, occorre saper bene investire .
Si legge comunque un chiaro un filo conduttore con il bilancio di previsione triennale 2011-13 che ci è appena stato presentato; e da qui l’importanza di legare assieme le due deleghe, patrimonio e investimenti sulle opere pubbliche, sotto lo stesso assessorato. Se il piano lo si vede sotto questi presupposti, si comprende anche quanto sarà strategica per i prossimi anni la buona riuscita di questa iniziativa.
Rispetto alla risoluzione presentata da PpF su palazzo Bevilacqua Costabili, a nome del mio Gruppo devo dire che la proposta appare limitativa e non si comprende per quale motivo proprio rivolta a questo unico edificio, infatti vi sono tanti altri esempi di immobili di proprietà comunali che sono stati ceduti all’Università per valorizzarli, in questo specifico caso esiste una contratto della durata di 99 anni a fronte degli onerosi lavori di ristrutturazione sostenuti dall’università, non vi sono certo ora le condizioni per chiedere la modifica del contratto. Piuttosto si propone di impegnare la Giunta, ad una verifica più generale per eventuali possibili iniziative di valorizzazione di immobili ceduti all’Università. Pertanto proporrò subito dopo un emendamento alla risoluzione, che consegnerò al Presidente.
Ultima modifica: 30-01-2013
REDAZIONE: Gruppo Partito Democratico
EMAIL: gruppo-partitodemocratico@comune.fe.it
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