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O.d.G. sulle norme sui rifiuti contenute nel decreto "Sblocca Italia" - P.G.n.96614
di Leonardo Fiorentini
PG. 96614/14 Ferrara, 22 ottobre 2014
Oggetto: Ordine del Giorno sulle norme sui rifiuti contenute nel decreto “Sblocca Italia”
In allegato vi invio una proposta di Ordine del Giorno che mi auguro possa essere condivisa da tutti i Gruppi consiliari e per la quale visti gli evidenti motivi di urgenza chiedo la possibilità di l’iscrizione al primo consiglio comunale utile.
Leonardo Fiorentini - Presidente Gruppo Consiliare -Sinistra Ecologia e Libertà
Il Consiglio comunale riunito in data ______________
Premesso
- che ai sensi della normativa nazionale e tenendo in considerazione la tutela del territorio e della salute dei cittadini la nostra Provincia si è data, sin dall’approvazione del primo Piano Rifiuti, l’obiettivo della progressiva riduzione dei rifiuti, del riuso, del riciclaggio e quindi dello smaltimento della sola parte residuale;
- che tale programmazione ha previsto la progressiva chiusura delle discariche presenti nel territorio provinciale, degli impianti di smaltimento non più adeguati tecnologicamente e ha di fatto impostato la capacità di smaltimento dell’unico impianto di incenerimento provinciale sito nel Comune di Ferrara alla produzione di rifiuti non recuperabili dell’ambito della Provincia;
Tenuto conto
che è in via di discussione in Parlamento la conversione in legge del decreto cosiddetto “Sblocca Italia” che al suo interno contiene una norma all’articolo 35 che dichiarando “infrastrutture strategiche di preminente interesse nazionale・gli impianti di incenerimento esautora gli Enti Locali dalla programmazione in tema di rifiuti
Tenuto conto altresì
che negli anni passati il Comune, la Provincia e i cittadini di Ferrara non si sono mai sottratti a prestare solidarietà ad altre realtà che stavano affrontando situazioni di emergenza nella gestione di rifiuti.
Considerato
- che tale previsione normativa rende vani gli sforzi ultradecennali delle Istituzioni locali di una corretta pianificazione delle politiche di riduzione, riuso, riciclo e smaltimento dei rifiuti a livello territoriale;
- che essa stravolge e rende irrealizzabili gli impegni presi in questi anni dalle stesse Istituzioni nei confronti dei cittadini ferraresi, in particolare riguardo l’obbiettivo della progressiva riduzione della quantità di rifiuti non recuperati e quindi inviati allo smaltimento e la massima limitazione dell’impatto ambientale sul territorio e sulla popolazione e delle emissioni in atmosfera legate al trattamento dei rifiuti;
- che il Sindaco di Ferrara ha già espresso la propria contrarietà all’impostazione della norma presente nel Decreto Legge in una lettera aperta firmata dai primi cittadini emiliano romagnoli
- che nel corso del dibattito in commissione alla Camera sono intervenute alcune modifiche che vanno incontro alle preoccupazioni espresse ma che non sembrano sufficienti a garantire una corretta programmazione a livello territoriale.
Invita il Sindaco e la Giunta:
- a continuare ad esercitare pubblicamente, anche tramite gli organi preposti dell’ANCI, un’attività di controllo e pressione affinchè il testo venga ulteriormente modificato al fine di salvaguardare le politiche virtuose intraprese in questi anni;
Chiede ai Parlamentari eletti nella nostra Circoscrizione
- un impegno diretto affinché nelle prossime letture alle Camere del testo di legge la norma venga ulteriormente modificata.
Impegna il Presidente del Consiglio comunale
- ad inviare il presente testo al Presidente della Repubblica, ai Presidenti delle Camere e a tutti i parlamentari eletti nella Circoscrizione elettorale dell’Emilia Romagna;
- ad inviare il presente testo ai componenti del Consiglio Provinciale di Ferrara;
- ad inviare il presente testo a tutti gli organi di informazione.
Approvato in Consiglio Comunale il 27 ottobre 2014