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O.d.G. sull'incentivazione degli Edifici a energia quasi zero - P.G. n.27042
di Leonardo Fiorentini, Tommaso Cristofori e Vito Guzzinati
Ferrara, 16 marzo 2015 - P.G. n.27042
Al Sig. Presidente del Consiglio Comunale
Oggetto: ordine del Giorno sull’incentivazione degli “Edifici a energia quasi zero”.
PREMESSO
- che il settore edilizio anche nella nostra città risulta da alcuni anni in forte crisi;
- che la crisi, dovuta anche a fattori internazionali, è aggravata dall’eccesso di offerta immobiliare di nuova e vecchia costruzione
- che la Direttiva 2010/31/CE nel quadro degli obiettivi dell’Unione rispetto al piano di riduzione delle emissioni in atmosfera ha previsto l’obbligo entro il 1 gennaio 2021 per tutto il settore privato di costruire nuovi edifici esclusivamente secondo gli standard NZEB (Near Zero Energy Buildings, Edifici a energia quasi zero);
- che tale obbligo scatta il 1 gennaio 2018 per gli edifici pubblici;
- che il PAES adottato dall’Associazione di Comuni “Terre Estensi” prevede che il 65% della diminuzione totale di CO2 prevista con il Piano derivi da attività di efficientamento energetico degli edifici;
TENUTO CONTO
- che tale momento di crisi può essere più facilmente superato puntando sull’innovazione, sulla qualità e sulla sostenibilità delle tecniche di costruzione e ristrutturazione approfittando anche dei nuovi standard definiti a livello europea;
- che risultano numerosi gli alloggi di recente costruzione inutilizzati, mentre una buona fetta del costruito della nostra città, risalente agli anni della ricostruzione post-bellica (ma non solo) necessita interventi di riqualificazione edilizia ed energetica;
- che restano grandi vuoti urbanistici all’interno della città la cui riqualificazione è da considerare prioritaria rispetto al consumo di ulteriore territorio.
CONSIDERATO
- che appare necessario prevedere un sistema di oneri e costi di costruzione coerente con la necessità di incentivare da subito tale tipo di progettazione, sia per abbassare nel breve termine il costo finale di tali edifici sia per indirizzare il tessuto imprenditoriale locale nella transizione verso costruzioni e soluzioni oggi innovative ma presto (2021) obbligatorie;
- che tale obbligo dell’Unione Europea, pur non essendo applicabile agli edifici esistenti, pone all’attenzione dell’amministrazione - in coerenza con il proprio PAES - la necessità di trovare soluzioni per incentivare la riqualificazione urbanistica e del patrimonio edilizio esistente anche tramite interventi di alleggerimento degli oneri e dei costi di costruzione laddove previsti
- che il RUE già prevede incentivi in termini di maggiore superficie utile per interventi che migliorino l’efficienza energetica degli edifici costruiti rispetto ai requisiti resi già obbligatori dalle norme.
IMPEGNA IL SINDACO E LA GIUNTA
- a valutare l’applicazione di riduzioni sia per quel che riguarda il nuovo costruito sia per quel che riguarda la ristrutturazione edilizia e urbanistica, proporzionali rispetto alla qualità energetica dei nuovi edifici e al miglioramento di prestazione energetica per le ristrutturazioni e progressive rispetto alla scadenza del 2021;
- di favorire con tutte le ulteriori azioni possibili gli interventi di riqualificazione energetica sul costruito e nei comparti di riqualificazione urbanistica;
- ad attivare gli uffici tecnici interni ed esterni perché tutti i progetti per nuovi edifici pubblici - così come quelli di edilizia residenziale realizzati per conto del Comune da ACER o quelli delle società partecipate - siano realizzati con gli standard NZEB.
I consiglieri comunali:
Leonardo Fiorentini - Gruppo Sinistra Ecologia e Libertà
Tommaso Cristofori – Gruppo Partito Democratico
Vito Guzzinati – Gruppo Partito Democratico
(Approvata in Consiglio Comunale il 29 giugno 2015)