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Interpellanza sull'affidamento del trasporto infermi e integrativo emergenza da parte dell'AUSL di Ferrara - P.G.n.87634
di Leonardo Fiorentini
Ferrara, 2 agosto 2016 - PG n.87634
Al Sindaco di Ferrara
e p.c. All'Assessore alla Sanità
Oggetto: Interpellanza sull’affidamento del trasporto infermi e integrativo emergenza da parte dell’AUSL di Ferrara.
Il sottoscritto consigliere comunale
Premesso
che è in corso una protesta delle organizzazioni sindacali a riguardo l’affidamento del trasporto ordinario infermi e integrativo emergenza territoriale per l’AUSL di Ferrara.
Rilevato
che la procedura di affidamento è stata riservata alle associazioni di volontario accreditate, escludendo quindi le realtà della cooperazione che in precedenza gestivano parte del servizio d’emergenza.
Considerato
• che l’operazione di affidamento deriva da un discutibile orientamento della Regione Emilia Romagna;
• che sussistono da parte dello scrivente seri dubbi sull’opportunità di affidare al volontariato un servizio particolarmente delicato come il trasporto di emergenza;
• che non è stata inserita nella procedura di affidamento nessuna clausola di salvaguardia per i lavoratori attualmente impiegati dalla cooperativa affidataria del servizio in precedenza.
Ribadita
L’importanza del ruolo del volontariato nel settore sanitario, senza il cui ruolo sussidiario l’intero sistema della salute rischierebbe il tracollo.
Ritenendo inaccettabile
che il ruolo dei volontari, da sussidiario, divenga nelle forme e nei fatti sostitutivo del lavoro, privando in questo caso del posto di lavoro 13 persone e svilendo allo stesso tempo l’opera meritoria dei volontari.
Rimanendo sorpreso
dal testo del comunicato stampa firmato in data 29/7/2016 da AUSL e Comune di Ferrara che reca ancora la dichiarazione “È stato ribadito il ruolo del volontariato, confinato alla sola attività di trasporto infermi così come nella generale esperienza di tutte le regioni italiane, secondo principi universali di solidarietà ed efficienza, mentre non è in nessun modo prevista alcuna forma diversa di gestione, per quanto attiene qualsiasi altro servizio tuttora affidato a cooperative o soggetti esterni né tantomeno in gestione diretta dall’AUSL” le cui intenzioni anche con la lettura reiterata della precisazione del 1/8/2016 non risultano chiare.
Interpella l'amministrazione per sapere:
• se sia intenzione intervenire presso la Regione Emilia Romagna perché venga riveduta la politica di accreditamento “spinto” del volontariato in questo settore, almeno per quel che riguarda le funzioni particolarmente delicate come il trasporto di emergenza;
• se sia intenzione chiedere all’AUSL di Ferrara di rettificare la delibera di affidamento imponendo clausole di garanzia per i lavoratori, minima clausola di civiltà che viene inserita ormai in qualsiasi affidamento esterno;
• quali siano i “qualsiasi altri servizi” in ambito di trasporto sanitario affidati a cooperative o soggetti esterni.
Cordiali saluti.