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Interpellanza sulle morti per overdose - P.G.n.117468
di Leonardo Fiorentini
Ferrara, 4 ottobre 2017 -
P.G.n.117468
Al Presidente del Consiglio Comunale di Ferrara
Oggetto: interpellanza sulle morti da overdose.
Il sottoscritto consigliere comunale
PREMESSO
che purtroppo nel corso degli ultimi anni nella nostra città si sono verificati numerosi casi di overdose da oppioidi, alcuni terminati tragicamente con la morte di alcuni giovani consumatori.
RILEVATO
che come dimostrano le relazioni sulle tossicodipendenze il consumo di eroina non è mai scomparso, anche se sono cambiati negli anni modalità e luoghi di assunzione.
TENUTO CONTO
- che il nostro paese è per fortuna fra quelli con la minore incidenza di overdose da oppioidi in Europa, grazie soprattutto alle politiche di riduzione del danno implementate a partire dagli anni 90, in particolare grazie alla libera vendita del naloxone come farmaco salvavita nelle farmacie e alla possibilità di distribuirlo direttamente ai consumatori e alle loro famiglie ad opera dei servizi pubblici e degli interventi di riduzione del danno;
- che il consumo di sostanze inserite nelle tabelle del DPR 309/0 è legale e che la prevenzione e la lotta ai danni e ai rischi correlati al loro uso è questione sanitaria e sociale, e non penale o di ordine pubblico.
RILEVATO INOLTRE
- che l’escalation di uso di oppioidi in altri paesi, come gli Stati Uniti, è causata anche dalla diffusione di oppioidi sintetici quali il fentanyl, alcuni particolarmente pericolosi se usati come taglio dell’eroina;
- che in molti paesi europei le politiche di riduzione del danno hanno ampliato il loro spettro di intervento, prevedendo oltre che il controllo delle sostanze in possesso dei consumatori (drug checking) anche l’apertura di luoghi per il consumo sicuro di sostanze da iniezione, con supervisione medico-infermieristica, che hanno fatto abbassare fortemente il tasso di overdose. Recentemente anche la città di Parigi ha aperto una stanza del consumo, mentre queste sono attive da decenni in Canada, Svizzera, Germania, Grecia, Spagna, Lussemburgo, Norvegia, Danimarca e Olanda. Negli ultimi anni anche negli USA si sta valutando da parte delle municipalità l’apertura di Drug Consumption Room, a seguito del picco di morti da overdose da oppiodi degli ultimi anni;
- che esiste uno studio sulla città di Baltimora (USA) che dimostra come l’apertura di safe injecting room prevenga non solo le morti da overdose, ma sia una fonte di risparmio per il sistema sanitario;
INTERPELLA L’AMMINISTRAZIONE COMUNALE
al fine di chiedere:
- quali siano gli interventi di prevenzione degli abusi e sensibilizzazione sulle problematiche legate all’uso di sostanze illegali e legali nel territorio comunale;
- se e con quali modalità viene distribuito il naloxone dai servizi per le dipendenze cittadini e se questo è disponibile presso tutte le Farmacie Comunali;
- quale sia l’attività di bassa soglia anche tramite unità di strada messa in campo dal SerD di Ferrara, con quale frequenza e in quali contesti, e con che modalità venga distribuito il naloxone;
- se nel corso delle analisi seguite ai ricoveri e alle morti da overdose siano stati riscontrate presenza di oppioidi sintetici o altre sostanze di taglio;
- se sia intenzione del Comune avviare un confronto con i servizi preposti al fine di valutare la possibilità di implementare gli interventi di prevenzione e sensibilizzazione e sperimentare azioni e politiche di riduzione del danno innovative, quali il drug Checking e le Drug Consumption Room.