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Risposta al cons. Tavolazzi
Archivio legislatura 2009 - 2014
Il consigliere PpF ingegnere dirigente di medicina democratica Tavolazzi non può capire la differenza tra un professore universitario che svolge un incarico ospedaliero di alta specializzazione senza dirigere alcuna unità operativa, rispetto a chi invece dirige ospedali o ne programma la dislocazione territoriale. La cosa andrebbe spiegata a chi è convinto che la competenza medica si possa acquisire dal voto di una maggioranza assembleare, ma non è un problema nostro.
Non ha scuse invece il fatto che l'ex city manager del Centrosinistra Tavolazzi abbia negato di aver fatto parte di una "Commissione di Supervisione" del progetto “Cona 2” (spostare di 8 km il Sant'Anna), dove Sateriale lo nominò invece proprio a rappresentare la sua Amministrazione in quel progetto. I documenti dicono che quella commissione non era affatto fantomatica, bensì "l’organo di garanzia del rispetto dei tempi e dei criteri di sviluppo del progetto". Dicono anche che in quel ruolo Tavolazzi si impegnò davvero a far rispettare i tempi inizialmente previsti, senza manifestare alcun dubbio sui criteri del progetto: faceva sopralluoghi nel cantiere e incontri, concordava relazioni, sollecitava progetti, appalti e programmi di fattibilità, convinto che buona parte dei lavori potesse completarsi in 3 anni, anche se finanziarli e finirli tutti era “un problema grosso".
Ancor più grave è che poi lui si sia inventato (Cronaca Comune, 22/7/11) d’esser stato cacciato da quella commissione per aver espresso contrarietà al progetto Cona in una relazione a Sateriale. Si legga allora qui sotto il testo integrale di quella relazione manoscritta: non c'è neanche una parola contro razionale, sede e caratteristiche del nuovo S. Anna; solo ansia di finire l'opera il più in fretta possibile. Inutile dunque perdere altro tempo ora con le sue ricostruzioni capziose e mistificanti.
Francesco Portaluppi, consigliere comunale PD
"AL SINDACO - APPUNTI SU CONA - 21/12/2000
Incontro con Bergonzoni e Rossi F. (Montaguti non c'era!)
1) Concordato chi fa che cosa per la ‘relazione’ per Roma. Trovati i disegnatori CAD. Il ‘prodotto’ ci sarà entro il 15/1/2001.
2) VALUTAZIONE COMPLESSIVA INVESTIMENTO
1° FASE (entro 2003) 252 miliardi (di cui 114 in costruzione), comprensivi di:
Pronto Soccorso
Morgue/Laboratori
Riabilitazione (l'unica che potrebbe slittare!)
Centrale termica ?! (non ho capito se c'è o no).
CONCLUSIONE: bisogna progettare, appaltare e realizzare 138 miliardi (252-114) tra oggi e 31.12.2003 (tre anni). E' ANCORA POSSIBILE MA SIAMO AL LIMITE!!!!!
Chiesto a Bergonzoni un programma di fattibilità tecnica ipotizzando di avere subito tutti i 138 miliardi. LO FA SUBITO!
2° FASE (da oggi a ?) 66 miliardi Radioterapia, Radiologia, completamenti piano terra ecc...
3) NON SO FINO A QUANDO SI POTRA' RICHIEDERE (ragionevolmente) che la prima fase sia pronta entro il 2003. Non è più solo un problema di soldi, ma ora anche di tempi per la realizzazione
4) MONTAGUTI sta valutando di andare in affitto alla Casa del Pellegrino (proprietà INAIL). Affitto pare attorno al 2% (sarebbe buono).
Doni forse spera di avere i 70 miliardi di lavori attraverso l'INAIL per completare Cona. Ci sono problemi di tempi per le autorizzazioni necessarie perché diventi una struttura sanitaria. Poi manca la rete gas (ossigeno, gas medicali...) del tutto --> è un problema grosso.
Ciao, Tavolazzi."