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PpF e l'emergenza neve

Archivio legislatura 2009 - 2014
Potevamo fare di più e meglio (e bene ha fatto il Sindaco a chiedere scusa ai ferraresi a nome di tutti noi) per fronteggiare l'eccezionale evento climatico del 19-22 dicembre scorso. Poiché l’emergenza è stata pesante, i disagi numerosi e gli incidenti in alcuni casi drammatici, stiamo raccogliendo tutte le segnalazioni e le proteste dei cittadini e lavoreremo sia in Commissione che in Consiglio per accertare cosa non ha funzionato e per ottimizzare gli interventi futuri.
Riteniamo rilevante però anche notare che mentre giornali e televisioni riferivano di nevicate e gelo straordinari in tutto il nord Italia, blocchi di autostrade, aeroporti e ferrovie, mobilitazione di Protezione Civile e persino di esercito inviato dal Ministro La Russa a spalare neve a Milano, il contributo di PpF alla gestione dell'emergenza è stato il seguente.
PRIMA FASE (22-25 dicembre):
- PpF afferma che si tratta di una "nevicata non certo eccezionale" ed esclude che vi sia una emergenza maltempo (implicitamente negando dunque anche che blocco di autostrada e ferrovie possano aver contribuito ad aumentare il caos cittadino);
- informa la città che il maltempo è invece utile a smascherare "un deficit assai grave di opposizione, una lacuna che spiega in parte l’assenza di rinnovamento, di alternanza e di buona amministrazione nella nostra città"; subito dopo il PDL, però, chiede le dimissioni del Sindaco e si smarca così dal ruolo di oppositore deficiente che PpF voleva affibbiargli;
- diffonde notizie false affermando che "si dice che il Comune non abbia i soldi per pagare Hera e per comprare il sale" (si noti l'arguzia di quel "si dice");
- accusa che "domenica 20 lo spargisale ha spolverato sale sui cittadini che si trovavano in centro in piena bagarre acquisti";
- insulta i Consiglieri PD affermando che "riescono a stare immobili per quattro ore e più senza mai manifestare un moto mentale ed esprimendo il proprio voto come automi radiocomandati";
- insulta il Sindaco definendolo "deplorevole per costituzione, anticivico per incultura, attraente come la fame, più incompetente dell’assessore Modonesi, in aggiunta ad almeno un milione di altri difetti".
SECONDA FASE (28 dicembre): i contributi di PpF continuano
- sostenendo che domenica 20.12 i mezzi antineve non abbiano lavorato (ma allora il sale sui cittadini in shopping natalizio?);
- insultando Sindaco, assessore Modonesi e ingegnere capo del Comune, ai quali viene intimato: "escano dalla tana, ammesso che in questi giorni siano al lavoro";
- diffondendo la notizia sbagliata e falsa (con grave offesa all'aritmetica) che "10.000 quintali di sale sparsi per 300 km ... significano 30 grammi di sale sparso per metro di strada su 6 m di larghezza": guarda caso, il risultato giusto è invece quasi venti volte maggiore;
- re-insultando il Sindaco, definito "faraone".
TERZA FASE (5-10 gennaio): continuando a definire l'evento "una nevicata normale", PpF
- stabilisce definitivamente che a Ferrara "non esiste un piano neve";
- tuttavia critica aspramente un "servizio" (pudicamente non meglio identificato) che comprende mezzi spazzaneve e spargisale, noleggio e manutenzione di attrezzature, reperibilità di personale;
- spezza una lancia a favore di Hera, che a Modena ha messo in campo ben 100 mezzi dotati persino di GPS per spargere 250 tonnellate di sale; neanche una parola sul fatto che i modenesi siano comunque rimasti bloccati esattamente come i ferraresi;
- ribadisce che invece a Ferrara si è battuto la fiacca con turni insufficienti, senza far caso che in confronto a Modena, nello stesso tempo e con 35 mezzi (senza GPS), a Ferrara sono state sparse 1000 tonnellate di sale in più;
- insulta il "super gonzigliere Merli".
In definitiva, finora PpF non ha svolto solo il ruolo critico di opposizione che gli compete e che nessuno di noi discute, ma ha anche diffuso informazioni non vere, contraddittorie e ha speculato sui disagi dei cittadini persino contro gli altri gruppi di opposizione. Prendiamo atto allora che quel progetto per Ferrara alla prova dei fatti si rivela poco responsabile, opportunista e demagogico.
Ultima modifica: 31-01-2013
REDAZIONE: Gruppo Partito Democratico
EMAIL: gruppo-partitodemocratico@comune.fe.it
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