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Un altro tentativo inutile
Archivio legislatura 2009 - 2014
Rispondo alle domande che mi sottopone il Consigliere Tavolazzi (e prendo atto che solo così vuole essere chiamato) in un intervento dal titolo vagamente minaccioso ("Meglio il silenzio" del 1/10 u.s.).Perché, insieme al mio Gruppo, ho votato le riprese video da parte dei cittadini anche se le ritengo inutili? Perché (come ho già detto in aula) non abbiamo nulla da nascondere e la modifica del regolamento è stata approvata rispettando tutte le procedure e garanzie previste, mentre la provocazione di PpF supponeva inesistenti intenti censori da parte di questa Amministrazione.
Perché non inveisco contro il Presidente Colaiacovo? Perché non solo non ne ho il benché minimo motivo, visto che da quando è in carica il Presidente "ha sempre lavorato in maniera egregia e gli va dato atto" (la citazione è di un qualificato esponente dell'opposizione consiliare). Ma anche perché non rientra nel mio stile, né in quello del mio Gruppo consiliare, lanciare "invettive" contro chicchessia nell'esercizio delle nostre funzioni.
Perché non ho chiesto di rimandare al giorno dopo anziché alla settimana successiva l'esame delle delibere su rette e trasporti scolastici? Perché conosco il regolamento e, come ha già spiegato il Presidente Colaiacovo, non sarebbe stato possibile riconvocare il Consiglio il giorno dopo senza violare le regole. Semmai è indicativo che lo stesso Consigliere Tavolazzi, che da quanto scrive dimostra di non essere stato a conoscenza dell'impossibilità di riconvocare il Consiglio il giorno successivo, non abbia insistito in proposito e se ne sia andato invece tutto soddisfatto del suo inutile risultato.
Risultato tanto inutile da far dire in aula al già citato esponente dell'opposizione "avremo un problema nei prossimi anni e non sarà quello di farci riprendere mentre lavoriamo, ma quello di far capire ai cittadini che ci siamo, che ci riuniamo. Perché se qualcuno si è lasciato prendere dalla fregola delle prime sedute del Consiglio comunale di vedere l'aula piena (di pubblico), vedrà oggi che l'aula non è piena come era nelle prime sedute e, proseguendo nei mesi e negli anni, vi posso assicurare che sarà anche più vuota."
Per finire, rispondo anche alla domanda se nel PD si è liberi di ragionare con la propria testa: si, Consigliere Tavolazzi, noi del PD ragioniamo con la nostra testa, rispettiamo le regole democratiche come anche i nostri oppositori, ed esercitiamo liberamente il diritto di critica.
A chi come lei auspica di ridurci al silenzio ("meglio il silenzio"!), anche solo per poter mascherare da nobile difesa di principi una semplice operazione di propaganda, chiediamo gentilmente di mettersi in coda: personaggi ben più potenti e attrezzati di lei stanno provando da qualche tempo a soffocare il diritto di critica in questo paese ma, anche loro come lei, mi creda, non ci riusciranno mai.
Francesco Portaluppi - Consigliere comunale PD
Ultima modifica: 31-01-2013
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