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La video-propaganda di Progetto per Ferrara
Archivio legislatura 2009 - 2014
Tanta era l'insistenza e l'urgenza con cui veniva richiesta; voleva sembrare una questione di principio, e come tale è tuttora pubblicizzata: "operazione fiato sul collo"(sic). Ma fin dall'inizio veniva da dubitare in proposito, visto che concedere riprese video al pubblico presente in aula consiliare non aggiungeva granché alle registrazioni audio integrali di tutte le sedute, da anni distribuite via internet dallo stesso Comune. In ogni caso, affinché nessuno lamentasse censure, abbiamo modificato il regolamento liberalizzando le riprese e ben presto è arrivata la richiesta del figlio del Consigliere Tavolazzi di riprendere il padre in aula.
Così ora tutti possono apprezzare come il vero scopo fosse soltanto ottenere riprese video da usare a scopi propagandistici.
Prendiamo ad esempio la discussione consiliare sulla trasparenza amministrativa del 5 ottobre. Il sito di PpF mostra oggi un video intitolato "La battaglia per la trasparenza", dove si può vedere il Consigliere Tavolazzi mentre "relaziona i contenuti della mozione sulla trasparenza amministrativa", ma dove mancano tutti i momenti nei quali sono state rilevate le incongruenze delle sue richieste: emendamenti presentati come integrativi e un minuto dopo come sostitutivi; impegni a realizzare cose già realizzate, o a pubblicare cose già pubblicate; citazione di inesistenti commi di articoli di legge; numerosi errori, ambiguità e incompatibilità regolamentari che hanno reso inaccettabile la mozione presentata. Tanto che la maggioranza consiliare, che della trasparenza amministrativa on-line ha fatto un impegno prioritario del proprio programma elettorale e delle linee programmatiche di inizio mandato, ha dovuto presentare due pagine di un testo semplice e chiaro adatto allo scopo. Ed è questo testo che, dopo una rapida consultazione che ha portato all'aggiunta di sole tredici parole, è stato fatto proprio da tutti i gruppi consiliari (buon ultimo dallo stesso Consigliere Tavolazzi) per essere poi votato all'unanimità. Non di "battaglia" si è trattato dunque, ma di classico (seppur maldestro) sfondamento di porta aperta.
Si riconferma dunque che chi volesse seguire le sedute consiliari e non potesse essere tra il pubblico, non potrà certo informarsi utilizzando le riprese di PpF, ma avrà sempre a disposizione le registrazioni integrali che il nostro Comune, sinceramente interessato ad una vera trasparenza, mette a disposizione sul proprio sito web.
Francesco Portaluppi, consigliere comunale PD
Ferrara, 20-10-09