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Si continua ad ignorare che si va a Cona per i cittadini
Archivio legislatura 2009 - 2014
Si continua ad ignorare che uno dei motivi del trasferimento dell'ospedale a Cona è proprio che "deve essere il più vicino possibile a chi ne avrà urgenza". Il Sant'Anna già oggi tratta tutti i casi più complessi ai quali nessun altro ospedale provinciale è in grado di provvedere adeguatamente. Perciò il 45% della sua utenza totale proviene da fuori Ferrara e potrà arrivare a Cona più velocemente solo per il fatto di non dover entrare in città. Lo stesso vale per una consistente parte dell'utenza proveniente dalle zone a sud e ad est della periferia comunale, che sommata alla quota extra-comunale costituisce un'abbondante maggioranza di utenti il cui accesso al Sant'Anna potrà essere più veloce dopo il trasferimento a Cona.
Le stesse considerazioni si possono fare per le provenienze provinciali e comunali dei casi di gravi traumatismi da incidente stradale e di tutte le altre emergenze che devono confluire al Sant'Anna.
Perché non si può ignorare che i vari "imbuti", incroci, semafori, attraversamenti ecc. che rallentano la nostra viabilità, lo fanno non solo in uscita dalla città ma anche in entrata; che nell'area urbana ci sono comunque più rallentamenti che non in periferia; che secondo i taxisti, ad esempio, "per percorrere corso Giovecca occorrono 15 minuti per buona parte del mattino e pomeriggio".
Non si può neppure ignorare che, anche in una città delle biciclette come la nostra, anche chi ha una semplice storta al Pronto Soccorso ci va con l'auto o in taxi, non certo in bicicletta o a piedi. Persino il 70% dei dipendenti del Sant'Anna, pur in piena salute, oggi va a lavorare in auto nonostante solo il 10% dichiari di non avere alternative. D'altra parte tutti gli accessi ambulatoriali e diagnostici per i casi non urgenti e meno gravi rimarranno in Giovecca, dove continueranno ad essere fruibili anche a piedi o in autobus.
Non rubo altro spazio per le tante altre cose importanti che invece vengono sistematicamente ignorate da chi non vuole l'ospedale a Cona. Spero che almeno non si continui ad ignorare che il trasferimento è indispensabile per poter garantire il meglio delle più moderne cure mediche a tutti i ferraresi, soprattutto a quelli che ne avranno più bisogno e più acutamente.