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Il Pfoa e il Consigliere PpF (I)
Archivio legislatura 2009 - 2014
Ripetiamo e confermiamo: Tavolazzi continua a giocare con i dati nell'inutile tentativo di coprire i suoi allarmi privi di fondamento. Dopo aver sottostimato di almeno 500 volte le quantità di Pfoa che gli igienisti americani considerano respirabili senza danno durante un turno di lavoro, pretende ora di estendere a tutti gli Stati Uniti e rendere permanente la validità di un memorandum preliminare del New Jersey scritto nel 2007 per rispondere in tempi brevi ad una richiesta contingente. Così Tavolazzi ignora quanto enunciato nel secondo paragrafo del documento stesso: "Questa VALUTAZIONE è stata compiuta per fornire una guida PRELIMINARE in un ragionevole lasso di tempo, e le raccomandazioni saranno rivalutate in futuro QUANDO SARANNO DISPONIBILI ULTERIORI INFORMAZIONI". La rivalutazione è puntualmente avvenuta con l'intervento dell'Agenzia federale statunitense competente (EPA) che nel 2009 ha rifatto tutti i calcoli sulla base di tutte le evidenze disponibili a quella data, e ha emanato la raccomandazione ("http://www.epa.gov/waterscience/criteria/drinking/pha-PFOA_PFOS.pdf" ) tuttora valida per tutti gli Stati Uniti.Persino il citato sito web dello Stato del New Jersey (http://www.state.nj.us/dep/watersupply/pfoa.htm) dopo aver riassunto la vicenda del 2007 e ricordato che un vero standard per il Pfoa nell'acqua potabile è tuttora in corso di determinazione, rimanda esplicitamente al sito federale "PER ULTERIORI INFORMAZIONI". Dunque ripetiamo che anche rispetto alla raccomandazione sanitaria tuttora valida negli Stati Uniti (New Jersey compreso) la nostra acqua potabile risulta contenere concentrazioni di Pfoa circa 28 volte inferiori alla soglia. Anche rispetto ai limiti tedeschi, che sono oggi i più restrittivi a noi noti, la nostra acqua potabile presenta concentrazioni di Pfoa più basse di almeno 6 volte. Dunque non esiste oggi alcuna giustificazione per qualsiasi allarme da diffondere alla popolazione, come fa invece Tavolazzi con più che sospetta insistenza da un mese prima delle ultime elezioni. Alla verità lui non vuole rassegnarsi, e accusa addirittura l'EPA di non aver tenuto in considerazione i calcoli preliminari del New Jersey. Che intenda così prenotarsi anche una candidatura al Congresso degli Stati Uniti?
Tutta questa vicenda di un Consigliere alla disperata ricerca di un'emergenza sanitaria da addebitare al PD, non ci stancheremo mai di ripeterlo, sarebbe soltanto ridicola se non procurasse anche disagi e falso allarme ai cittadini.
Ultima modifica: 31-01-2013
REDAZIONE: Gruppo Partito DemocraticoEMAIL: gruppo-partitodemocratico@comune.fe.it
