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Replica al sig. Goretti
Archivio legislatura 2009 - 2014
Il sig. Goretti e altri m’imputano un attacco al diritto di cronaca della Nuova Ferrara. Invece io ho criticato un editoriale del dr. Boldrini che, lungi dal riportare fatti, esponeva il teorema dello "squalo" secondo cui Cona sarebbe inutilmente sovradimensionato e per sopravvivere sarebbe costretto a rubare risorse ad altri ospedali della provincia. Questa leggenda rovescia la realtà, confonde la causa con l'effetto. E' proprio per poter chiudere alcuni ospedali minori non più in grado di assicurare gli standard di qualità, sicurezza ed economicità, che c'era e c’è bisogno di un ospedale come Cona: dimensionato, attrezzato e organizzato secondo le esigenze della medicina di oggi, mentre il vecchio Sant’Anna rispondeva a requisiti di fine Ottocento. Dello stesso editoriale a tesi ho criticato anche l’incitamento a preferire l'ospedale di Rovigo, che ci danneggia senza motivo, oltre al falso "dato indiscutibile" che Cona disterebbe 12 km dal centro di Ferrara. Perché il nuovo pronto soccorso dista 9 km dal castello estense, 7,5 km dalla prospettiva di Giovecca, 8,7 km dal parcheggio "Centro storico" di via Kennedy, 10,2 km dalla stazione ferroviaria, 10,4 km dal semaforo del parco urbano di via Bacchelli: la distanza media dal centro di Ferrara è dunque 9 km, non 12.Chi come il sig. Goretti rileva difetti e disservizi della nostra sanità, contribuisce a migliorarla (anche se poi magari esagera evocando punizioni sanguinarie o deportazioni in Siberia). Non sarò mai io a giudicare quei rilievi “fuori luogo, frutto di una cattiva coscienza civica o frutto di una polemica becera ed in malafede” come si vorrebbe farmi dire. Io critico chi rovescia la realtà, ignora i dati, o peggio ancora li altera. L'ho sempre fatto, come consigliere comunale, sostenendo che il nuovo ospedale Sant'Anna consentirà finalmente una sanità migliore a tutti i ferraresi della città e della provincia. Per farmi ricredere si dimostri che mi sono sbagliato, ma per far questo non basta ritrovare alcuni dei vecchi difetti ancora presenti tralasciando tutti quelli più grossi già superati, né una segnaletica ancora carente o un display mancante. Soprattutto, non serve cambiare le carte in tavola, né delirare incitando ad una mia eliminazione fisica murato vivo in una fossa, come tutti hanno letto grazie alla Nuova Ferrara. Meno di due anni fa il dr. Boldrini prese atto per la prima volta della distanza di Cona, trovandola “eccessiva”, ma poi giudicò il vecchio Sant’Anna “da Terzo mondo” e scrisse: “Sono arrivato alla conclusione che avere un ospedale sotto casa non è sempre sinonimo di buona sanità. Non ci sarà mai un pronto soccorso vicino a tutti, in ogni angolo del mondo. E' uno scoglio duro da superare, ma indietro non si torna." Sono ancora d'accordo con lui.
Questa replica ad una serie di interventi apparsi sulla Nuova Ferrara con diretto riferimento al mio nome, non è mai stata pubblicata nonostante sia stata inviata, con preghiera di pubblicazione, dalla segreteria del Gruppo consiliare al direttore della Nuova Ferrara, dr. Paolo Boldrini, in data 18/12/2012.
Ultima modifica: 11-04-2013
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