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Cona: lettera al "Resto del Carlino" del 15 aprile 2010
Archivio legislatura 2009 - 2014
Rispondo alla Sig.ra Laura Rossi che non si spiega come mai un medico come me (e potrei aggiungere anche ricercatore e professore di medicina) "non si renda conto di cosa significhi trasportare a Cona il servizio di emergenza". Il fatto è che l'organizzazione della rete degli ospedali e dei servizi per le emergenze non è un'opinione, è una scienza; e pensare che le centinaia di addetti ed esperti che hanno lavorato a queste scelte siano tutti irresponsabili e incapaci è per lo meno azzardato. Senza contare che cercare di usare il comune buon senso (come fa lei, credo in perfetta buona fede, e come invece altri fanno per calcoli elettorali) senza una conoscenza scientifica di ciò di cui si parla porta inevitabilmente a conclusioni sbagliate (è sempre stato così, ricorda le contestazioni del Cardinale Bellarmino a Galileo?), quando non addirittura pericolose. D'altra parte spiegare le motivazioni tecniche e scientifiche delle scelte fatte per il nostro prossimo ospedale non è possibile nelle 20 righe o nei 60 secondi che i giornali e la televisione locali sono disposti (raramente) a concedere a me o ad esperti qualificati nella materia. Provvederemo senz'altro ad informare adeguatamente chi è sinceramente interessato a conoscere, ma nei modi indispensabili e nei tempi opportuni, non certo a colpi di slogan. Perché appunto sono medico (molto prima che politico) ben informato sulla materia e il mio unico interesse in questa faccenda è la miglior tutela della salute di tutti.