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Prima strettoia politica per il PD
Archivio legislatura 2009 - 2014
La chiusura del laboratorio acqua di Pontelagoscuro rappresenta una strettoria politica per il Pd e la maggioranza, ormai sotto i riflettori della città. Il tentativo di Hera di chiudere nel silenzio di agosto il presidio, indispensabile per garantire ai ferraresi la qualità dell’acqua, è saltato!
Ora il sindaco, la maggioranza e l’opposizione dovranno esporre le proprie posizioni in consiglio comunale e rispondere ai cittadini delle scelte compiute.
Il movimento contrario al trasferimento cresce di giorno in giorno: l’iniziativa di PpF e dei gruppi di opposizione è in sintonia con le dichiarazioni del Comitato per l’acqua, dell’Idv, di Sinistra Aperta, della Cgil e con la raccolta firme lanciata su facebook.
Irene Bregola, consigliere Pdci e Rc, ha proposto la condivisione di un documento unitario, da parte di tutte le forze presenti in consiglio comunale, contro il trasferimento del laboratorio e per bloccare una decisione assunta unilateralmente da Hera. PpF è tra chi condivide tale proposta.
Sulla possibilità da parte del Comune di intervenire nelle scelte organizzative di Hera, non ci sono dubbi. Il Comune (e per esso il sindaco) in quanto “concedente” di concessione di servizio pubblico, al di là del potere di indirizzo politico che comunque detiene, ha pieno titolo nel condizionare le scelte organizzative del concessionario (Hera), soprattutto se queste alterano le modalità di erogazione di prestazioni già esistenti ed effettive al momento di affidamento della concessione.
Quello che serve ora è la volontà politica di mantenere il governo dei servizi pubblici nelle mani degli enti preposti (Comune e Ato 6, destinato tuttavia a chiudere), prerogativa non delegabile ad una società per azioni, ancorché a maggioranza pubblica.
Valentino Tavolazzi
Progetto per Ferrara
www.progettoperferrara.org