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Pfoa e Commissione Sanità
Archivio legislatura 2009 - 2014
Pfoa e Commissione Sanità
di Valentino Tavolazzi *
(24-3-10) E’ confermato anche nella conferenza dei capigruppo di oggi (24mar10). Prima della commissione sanità, convocata per il 12.4, non sapremo quanto Pfoa c’è nell’acqua potabile e nemmeno perché esso non sia mai stato controllato da Hera, Arpa, Asl. E questo è vergognoso! Non è una valida giustificazione il fatto che il micidiale contaminante cancerogeno non sia oggetto di controllo obbligatorio in base alla normativa nazionale. Altri paesi europei ne hanno normato i limiti, ma soprattutto sappiamo che studi scientifici internazionali hanno ampiamente dimostrato la sua estrema pericolosità per la salute. Infine è determinante il fatto che la sua presenza nelle acque del Po non sia casuale, ma conseguente al fatto che la Solvay di Spinetta Marengo lo scarichi regolarmente nel Bormida, le cui acque finiscono nel Tanaro e poi nel Po. E Ferrara attinge l’acqua da potabilizzare, per circa il 70%, proprio dalle acque superficiali del fiume. Dunque una reazione lenta e burocratica quella di maggioranza e sindaco a fronte delle disponibilità che avevano espresso durante il consiglio del 15.3, quando l’ordine del giorno urgente, presentato da Ppf, chedeva se l’inquinante fosse monitorato, da quale ente e quali valori fossero stati riscontrati. E proprio a seguito di detta disponibilità, Ppf aveva ritirato l’ordine del giorno, in attesa della convocazione della commissione, poi fissata un mese dopo. A nulla sono valse le proteste di Ppf. L’ing. Graldi, direttore dell’Ato, nella conferenza dei capigruppo del 17.3 aveva tranquillizzato i presenti circa l’efficacia del sistema di depurazione a carboni attivi, che abbatterebbe quasi completamente la concentrazione del Pfoa nell’acqua potabile. Ma aveva ammesso di non disporre di analisi che lo dimostrassero. Dunque il dubbio, ed il conseguente rischio, rimangono irrisolti. Se il sindaco e la maggioranza avevano dichiarato la loro impreparazione ad affrontare il 15.3 la discussione proposta da Ppf, ora non possono più farlo! La città ha il diritto di sapere subito chi doveva fare i controlli e perché non siano stati fatti. Perché, solo a seguito dell’allarme lanciato da Progetto per Ferrara, gli enti preposti si sono attivati per effettuare le analisi di controllo del Pfoa? Perché essi ora ritengono necessario questo controllo, pur in assenza di normativa nazionale? Noi pensiamo che la risposta a queste domande debba essere data ben prima del 12 aprile.