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Teleriscaldamento? Una bufala
Archivio legislatura 2009 - 2014
Il teleriscaldamento di Hera è una bufala.
Per riscaldare l’acqua che arriva nelle case, una centrale termica brucia gas naturale per circa 4850 ore/anno (dato medio Hera 2007-2018).
La centrale termica A è composta da quattro caldaie, di cui due da 14 MWt e due da 7 MWt; la centrale termica B, di recente realizzazione, è composta da tre caldaie da 14 MWt.
Le emissioni di NOx e di CO sono stimate da Hera rispettivamente in 52,33 e 5,32 Kg/h; pertanto le emissioni totali in peso, dei due inquinanti, sono 274 ton/anno per gli NOx e 26 ton/anno per il CO.
Le tre caldaie aggiunte nel 2007 apportano mediamente un incremento delle emissioni, rispetto alla situazione precedente, pari a circa 137 ton/anno di NOx e a 13 ton/anno di CO, praticamente raddoppiandole.
Pertanto rispetto allo situazione preesistente l’ampliamento della centrale e la triplicazione dell’inceneritore, vi è certezza del peggioramento delle emissioni. Hera oltretutto non fornisce dati relativi alle emissioni di polveri fini ed ultrafini, primarie e secondarie, prodotte dalla combustione del gas al servizio del teleriscaldamento.
Riguardo infine alle emissioni specifiche per KWh, per valutare la salubrità del “sistema” teleriscaldamento occorre compararlo con le caldaie singole a gas, di ultima generazione, a bassa temperatura dell’acqua, che il nuovo teleriscaldamento è destinato a sostituire.
Tale confronto deve tener conto anche dell’apporto inquinante dell’incenerimento dei rifiuti (che contribuisce a riscaldare l’acqua) e dell’inevitabile dispersione termica dell’impianto (perdite di calore da conduzione, da convezione e da perdite d’acqua calda). Tali inefficienze peggiorano significativamente il rapporto tra energia prodotta, da cui deriva l’inquinamento, ed energia fruita nelle abitazioni. Non può che risentirne negativamente anche il rendimento energetico del sistema.
In tali condizioni, la prospettiva di ampliare ulteriormente il teleriscaldamento con le modalità attuali (altre centrali termiche a gas e più rifiuti nell’inceneritore), non può che spaventarci, indipendentemente dalle tariffe.
La salute, l’ambiente ed il risparmio energetico vengono prima dei bilanci di Hera!
Valentino Tavolazzi
Progetto per Ferrara