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No del PD agli aiuti alle famiglie
Archivio legislatura 2009 - 2014
Il Pd e la maggioranza, nel consiglio straordinario su economia ed occupazione, hanno votato contro le misure urgenti proposte da Progetto per Ferrara, a favore delle famiglie svantaggiate ed a sostegno dell’economia e dell’occupazione. Un milione di euro per finanziare interventi vari, tra i quali un sistema di tariffe alla “francese” (-30% per le famiglie economicamente svantaggiate, con almeno 3 componenti figli e/o ultra settantenni , -40% per le famiglie con almeno 4 componenti come sopra, -50% per le famiglie con almeno 5 componenti come sopra, -75% per famiglie con almeno 6 componenti come sopra), per nidi e scuole d’infanzia, per mense e trasporto scolastico, per scuole e campi estivi, per servizi di trasporto pubblico locale, per tariffe rifiuti urbani, acqua, gas e teleriscaldamento.
Ppf ha proposto inoltre l’adozione di un sistema correttivo di compensazione dell’addizionale Irpef comunale, per attenuare l’impatto delle imposte sulle famiglie economicamente più svantaggiate, anche tenendo conto del numero dei componenti della famiglia, eliminando in tal modo l’attuale iniquità che caratterizza tale imposta.
In materia di servizi pubblici Valentino Tavolazzi ha sottoposto al voto del consiglio l’immediata realizzazione della raccolta differenziata porta a porta in tutti i quartieri idonei (70% della popolazione), senza alcun riconoscimento di maggiori oneri al concessionario, e l’applicazione della tariffa puntuale sui rifiuti, attuando contestualmente un sistema di incentivi premianti per chi più ricicla.
Anche sull’acqua Ppf ha avanzato proposte concrete: l’incentivazione dell’utilizzo diffuso dell’acqua potabile da rubinetto, garantendo alle famiglie più svantaggiate l’installazione di adeguati filtri condizionatori, passivi ed a basso costo, per assicurare la qualità organolettica dell’acqua.
Proposta inoltre l’istituzione di una apposita “Consulta comunale della famiglia”, alla quale partecipino dieci rappresentanti delle associazioni impegnate nel settore e dieci rappresentanti di altrettante famiglie economicamente svantaggiate e/o numerose, con funzioni consultive e propositive, in relazione a tutti i provvedimenti dell’amministrazione comunale che riguardino la famiglia.
Infine la promozione dei mercatini a filiera corta in città (dal produttore al consumatore), a prezzi controllati dal Comune, per prodotti dell’agricoltura (frutta, verdura e prodotti derivati), l’installazione in città di almeno 20 stazioni di distribuzione di prodotti sfusi (latte fresco, detersivi, vino, succhi, olio, pasta, farina, zucchero, ecc..) ed il sostegno dei GAS (gruppi di acquisto solidale).
Ppf ha proposto di finanziare gli interventi sopra indicati con la riduzione pari a un milione di euro della spese relative al premio di risultato per i dirigenti, alle consulenze assegnate a terzi ed all’iniziativa denominata “Incendio del Castello”, che Tavolazzi propone di cancellare.
Valentino Tavolazzi Consigliere comunale