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Risoluzione sul teleriscaldamento Hera 2013
Archivio legislatura 2009 - 2014
Premesso che
nel marzo 2011 ha deliberato all’unanimità quanto segue:
“Impegna il Sindaco e la Giunta a
• verificare i meccanismi di calcolo della tariffa del teleriscaldamento e del suo adeguamento al variare dei parametri utilizzati, coinvolgendo i rappresentanti dei grandi complessi residenziali serviti e le associazioni dei consumatori; assicurare da parte del Comune le funzioni di “regolatore” del servizio a tutela degli interessi dei cittadini, tramite la predisposizione di apposito regolamento di servizio e piano tariffario, in analogia con quanto avviene per il sistema idrico integrato da parte dell’Ato;
• assicurare la detrazione, dalle tariffe applicate ai cittadini, della componente di energia fornita dall’incenerimento dei rifiuti, già pagata dalla Tia.
• istituire un price cap, che limiti gli aumenti della tariffa ricalcolata come sopra, negli anni successivi, in base all’andamento dell’inflazione; fissare una temperatura di esercizio standard dell’acqua calda fornita alle utenze; assicurare il controllo periodico di detta temperatura, poiché valori al disotto dello standard contrattuale, determinano un aumento dei consumi volumetrici (e delle bollette) a parità di temperatura interna all’appartamento prevista per legge, temperatura che potrebbe anche non essere mai raggiunta;
• subordinare qualsiasi progetto di espansione della rete del teleriscaldamento a Ferrara, allo studio comparativo con altri sistemi di riscaldamento urbano, sotto il profilo economico, dell’affidabilità del servizio, dell’efficienza energetica, dell’effettivo utilizzo di fonti geotermiche, della protezione dell’ambiente e della salute, dell’impatto sulle altre reti di servizi pubblici e sul sistema stradale, della dipendenza dalle politiche di gestione dei rifiuti, dell’entità degli investimenti pubblici richiesti, dell’equità del sistema tariffario, della possibilità di scelta dell’operatore da parte dell’utente e quindi della libertà di recesso e di libera concorrenza nel mercato.”
i consiglieri tuttora non dispongono di informazioni riguardo a quanto sia stato realizzato in rapporto al deliberato del consiglio comunale;
nuovi progetti di espansione del teleriscaldamento nella nostra città, oltre a ripetute situazioni critiche, perduranti da anni, in alcuni grandi condomini, nei quali Hera non ha ancora realizzato la separazione impiantistica per la fornitura e contabilizzazione di calore ad ogni singolo alloggio/servizio/ufficio/negozio, hanno più volte segnalato l’impellente necessità di definire un nuovo regolamento di servizio TLR ed un piano tariffario trasparente e controllabile, da parte degli utenti e del Comune, in qualità di garante degli interessi dei cittadini;
Impegna il sindaco e la giunta a
ottemperare a quanto deliberato all’unanimità dal consiglio comunale;
informare i gruppi consigliari, in apposita commissione da convocare quanto prima, sullo stato di avanzamento delle attività conseguenti alla deliberazione consigliare in oggetto, approvata quasi due anni.